OGGI, NESSUNA AZIENDA PUÒ PIÙ PERMETTERSI IL RISCHIO DI FARE SCELTE SBAGLIATE.
Infatti, a fronte dell'accresciuta turbolenza ambientale, ogni esperienza accumulata nel passato non serve più; la sola guida basata sull'esperienza potrebbe addirittura costituire ostacolo all'ulteriore sviluppo aziendale e persino minacciare la sopravvivenza dell'azienda stessa. Conseguentemente – quand'anche i bilanci evidenzino risultati complessivamente positivi – in ogni azienda si avverte sempre più l'esigenza di identificare con chiarezza i margini realizzati nelle diverse "aree di business" (mercati, tipologie di clienti, famiglie di prodotti/servizi, ecc.).
NON ESISTONO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE UNIVERSALMENTE VALIDI ED APPLICABILI A TUTTE LE AZIENDE.
Pertanto, è sempre necessario progettare un sistema "ad hoc" per ogni specifica realtà d'impresa, sulla base della individuazione dei "fattori critici" che ne condizionano il successo. Tale progettazione deve assecondare i fabbisogni di pianificazione e controllo specifici di ciascuna impresa. Oggi più di ieri si evidenzia il bisogno concreto di un sistema "pratico" di controllo di gestione e di supporto alle decisioni, rimasto insoddisfatto. Infatti gli informatici - prigionieri della loro specializzazione - hanno contribuito non di rado a tale insoddisfazione, creando soluzioni ingombranti, pensate più per gestire montagne di "dati", invece di fornire le poche "informazioni" che servono a chi deve decidere.
CHI HA IL DIFFICILE COMPITO DI GOVERNARE UN'IMPRESA SI DOMANDA SE IL SISTEMA DI CALCOLO DEI COSTI E DEI MARGINI (DI PRODOTTO, DI COMMESSA, ECC.) CHE STA UTILIZZANDO È "CORRETTO".
E, in molti casi, comincia a sospettare che il sistema di controllo della redditività aziendale possa: subire "distorsioni" dalla valutazione dei costi e, conseguentemente... non supportare adeguatamente le scelte di "pricing" e di politica commerciale. Larga parte delle decisioni d'impresa richiedono, soprattutto oggi, opportune analisi dei costi, poiché solo da esaurienti considerazioni sui costi può discendere la scelta, tra i diversi corsi d'azione alternativi. Ma quale configurazione di costo occorre utilizzare: costo primo, costo di fabbricazione, costo complessivo...? Quale metodologia di calcolo dei costi (direct costing, full costing, activity based costing)? Questa affermazione di principio sta a significare che il concetto di costo non è mai univoco. Al contrario, il concetto di costo assume significato e contenuto diversi, a seconda dello scopo per cui viene calcolato. E non si tratta di concetti teorici inutili. Trascurare tali concetti, pertanto, può indurre a gravi errori di valutazione nelle scelte di impresa.
Dal controllo di gestione orientato al passato occorre spostarsi verso un sistema orientato prevalentemente al futuro. Infatti, in un ambiente competitivo, soggetto a forti turbolenze, i sistemi tradizionali di contabilità (generale, analitica e industriale) si trovano a fornire unicamente informazioni su accadimenti ormai passati (dati "morti") e, pertanto, in ritardo, quando ormai l'opportunità e l'efficacia di azioni correttive è notevolmente diminuita, se non vanificata. Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole e medie dimensioni - ha bisogno di anticipare, per quanto possibile, gli svolgimenti futuri della gestione, predisponendo idonee contromisure verso le conseguenze potenzialmente negative di determinati eventi. Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole e medie dimensioni - ha bisogno di anticipare, per quanto possibile, gli svolgimenti futuri della gestione, predisponendo idonee contromisure verso le conseguenze potenzialmente negative di determinati eventi. Di qui, l'esigenza di pianificare lo sviluppo e di creare un sistema flessibile di budgeting. Tale sistema di pianificazione, inoltre, non dovrebbe essere limitato ai soli aspetti economici (ricavi e costi), ma dovrebbe estendersi anche agli aspetti finanziari della gestione (budget dei flussi di cassa). In altri termini, a partire dal budget economico mensilizzato, è opportuno proiettare - mediante opportune ipotesi e adeguate metodologie - l'andamento dei flussi di cassa dell'azienda, per poter verificare l'evoluzione dei fabbisogni finanziari e programmarne l'adeguata copertura, nonché per valutare la fattibilità degli investimenti programmati.