Controllo di Gestione

La nostra consulenza

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  • Implementazione Contabilità analitica in azienda
  • Assistenza nella ricerca del Sistema Software (ERP) più confacente alla dimensione aziendale
  • Assistenza implementazione nuovo Software (ERP) in azienda
  • Implementazione di un sistema di "Business Intelligence" in azienda

Perché il Controllo di gestione?

Assessment e materialità

OGGI, NESSUNA AZIENDA PUÒ PIÙ PERMETTERSI IL RISCHIO DI FARE SCELTE SBAGLIATE.

Infatti, a fronte dell'accresciuta turbolenza ambientale, ogni esperienza accumulata nel passato non serve più; la sola guida basata sull'esperienza potrebbe addirittura costituire ostacolo all'ulteriore sviluppo aziendale e persino minacciare la sopravvivenza dell'azienda stessa. Conseguentemente – quand'anche i bilanci evidenzino risultati complessivamente positivi – in ogni azienda si avverte sempre più l'esigenza di identificare con chiarezza i margini realizzati nelle diverse "aree di business" (mercati, tipologie di clienti, famiglie di prodotti/servizi, ecc.).

Come progettare il sistema di controllo di gestione?

NON ESISTONO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE UNIVERSALMENTE VALIDI ED APPLICABILI A TUTTE LE AZIENDE.

Pertanto, è sempre necessario progettare un sistema "ad hoc" per ogni specifica realtà d'impresa, sulla base della individuazione dei "fattori critici" che ne condizionano il successo. Tale progettazione deve assecondare i fabbisogni di pianificazione e controllo specifici di ciascuna impresa. Oggi più di ieri si evidenzia il bisogno concreto di un sistema "pratico" di controllo di gestione e di supporto alle decisioni, rimasto insoddisfatto. Infatti gli informatici - prigionieri della loro specializzazione - hanno contribuito non di rado a tale insoddisfazione, creando soluzioni ingombranti, pensate più per gestire montagne di "dati", invece di fornire le poche "informazioni" che servono a chi deve decidere.

Chi è sicuro di conoscere i propri costi?

CHI HA IL DIFFICILE COMPITO DI GOVERNARE UN'IMPRESA SI DOMANDA SE IL SISTEMA DI CALCOLO DEI COSTI E DEI MARGINI (DI PRODOTTO, DI COMMESSA, ECC.) CHE STA UTILIZZANDO È "CORRETTO".

E, in molti casi, comincia a sospettare che il sistema di controllo della redditività aziendale possa: subire "distorsioni" dalla valutazione dei costi e, conseguentemente... non supportare adeguatamente le scelte di "pricing" e di politica commerciale. Larga parte delle decisioni d'impresa richiedono, soprattutto oggi, opportune analisi dei costi, poiché solo da esaurienti considerazioni sui costi può discendere la scelta, tra i diversi corsi d'azione alternativi. Ma quale configurazione di costo occorre utilizzare: costo primo, costo di fabbricazione, costo complessivo...? Quale metodologia di calcolo dei costi (direct costing, full costing, activity based costing)? Questa affermazione di principio sta a significare che il concetto di costo non è mai univoco. Al contrario, il concetto di costo assume significato e contenuto diversi, a seconda dello scopo per cui viene calcolato. E non si tratta di concetti teorici inutili. Trascurare tali concetti, pertanto, può indurre a gravi errori di valutazione nelle scelte di impresa.

Pianificare per controllare.

Dal controllo di gestione orientato al passato occorre spostarsi verso un sistema orientato prevalentemente al futuro. Infatti, in un ambiente competitivo, soggetto a forti turbolenze, i sistemi tradizionali di contabilità (generale, analitica e industriale) si trovano a fornire unicamente informazioni su accadimenti ormai passati (dati "morti") e, pertanto, in ritardo, quando ormai l'opportunità e l'efficacia di azioni correttive è notevolmente diminuita, se non vanificata. Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole e medie dimensioni - ha bisogno di anticipare, per quanto possibile, gli svolgimenti futuri della gestione, predisponendo idonee contromisure verso le conseguenze potenzialmente negative di determinati eventi. Oggi, qualsiasi azienda – anche di piccole e medie dimensioni - ha bisogno di anticipare, per quanto possibile, gli svolgimenti futuri della gestione, predisponendo idonee contromisure verso le conseguenze potenzialmente negative di determinati eventi. Di qui, l'esigenza di pianificare lo sviluppo e di creare un sistema flessibile di budgeting. Tale sistema di pianificazione, inoltre, non dovrebbe essere limitato ai soli aspetti economici (ricavi e costi), ma dovrebbe estendersi anche agli aspetti finanziari della gestione (budget dei flussi di cassa). In altri termini, a partire dal budget economico mensilizzato, è opportuno proiettare - mediante opportune ipotesi e adeguate metodologie - l'andamento dei flussi di cassa dell'azienda, per poter verificare l'evoluzione dei fabbisogni finanziari e programmarne l'adeguata copertura, nonché per valutare la fattibilità degli investimenti programmati.

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